19 febbraio: prima giornata di pulizia sentiero!

Quest’anno il CAZ ha inserito nei suoi progetti quello di ripulire e riportare in uso un sentiero, sotto il Passo del Faiallo. Da tanto ci interroghiamo su cosa voglia dire per noi che amiamo la montagna andare per bricchi e cime innevate. Rimettere in sesto un sentiero, anche se piccolo, anche se con mezzi semplici, ci sembra rispecchi bene una percezione che ci accomuna ma che non riusciamo sempre a descrivere. Andiamo in montagna con rispetto, e ce ne prendiamo cura! Andiamo in montagna da compagni, siamo antifascisti, antisessisti e antirazzisti. Non a caso abbiamo scelto di risistemare un sentiero di questa zona: sono tanti qui i sentieri calcati da partigiani, e numerose sono le lapidi che ne ricordano la morte. Per noi è importante vivere i luoghi che i partigiani attraversarono, non solo per il rispetto verso la storia della Resistenza, troppo spesso dimenticata e falsata, ma proprio per il pensiero che antifascismo deve essere tutto, deve essere ovunque. Il 25 Aprile è sempre, e il nostro sentiero sarà pulito e pronto entro aprile 2017 per aggiungere un altro luogo a quelli che amiamo.

La via che abbiamo scelto si trova sotto il Bric Del Dente: lasciando le auto dal posteggio si prosegue pochi metri in direzione Passo del Faiallo, e si segue il segnavia con due croci rosse, che scende fino a Fiorino. Dopo aver camminato in discesa all’incirca per 1 km le due croci proseguono a sx, e verso dx attacca il sentiero oggetto della nostra pulizia.
E’ un tratto privo di segnaletica, che dopo alcuni km a mezza costa si congiunge al sentiero contrassegnato da un rombo rosso.

La zona ci piace, e tanto. Certo, la conosciamo bene, ma ci emoziona sempre: montagna brulla, roccia spigolosa e in fondo il mare. Piccoli torrenti sinuosi e rapaci che prendono il vento. Il sole si è alternato alla nebbia: qui grazie ai bricchi così vicini e irregolari crea giochi che rapiscono lo sguardo.
Per pulire questa vecchia mulattiera ci siamo muniti di guanti, falcetti e forbici. Abbiamo tagliato rami, erbacce e cespugli bassi; spostato pietre. Abbiamo sudato insieme, come sempre, ma in un modo diverso: passi piccoli e lenti per liberare il sentiero dalla vegetazione che lo nascondeva. Con noi anche due nuovi compagni: vorremmo che le prossime giornate di pulizia fossero ancora più partecipate!
A giornata terminata il lavoro è stato buono: un quinto della lunghezza è ora molto simile ad un vero sentiero! Prossimamente abbiamo previsto almeno un’altra giornata di pulizia, siateci e siate presi bene!

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