Il Corno Stella

Per giorni abbiamo pensato a dove andare lo scorso weekend, le temperature in rapido e forte aumento ci fanno desistere dai progetti di quota ed optiamo per un grande classico delle marittime, il Corno Stella nel massiccio dell’Argentera. Partenza sabato per l’ora di pranzo, vorremmo arrivare al rifugio Bozano molto tardi, l’aria è torrida. Ci incamminiamo nel bellissimo vallone dell’Argentera, e dopo circa un’ora di cammino ci sorprende una burrasca micidiale, che ci fa arrivare al rifugio piuttosto zuppi. Serata piacevole tra i soliti risotti liofilizzati ed amari al timo. Al mattino la sveglia è presto, rapida colazione e partenza: 2 cordate sulla Campia ed 1 sulla De Cessole. Dopo alcune ore siamo in vetta, la giornata è bella, solo alcune nuvole in lontananza quindi ci si rilassa bevendo, fumando e mangiando qualcosa. Logicamente in 10 minuti il tempo cambia: la temperatura si abbassa e si sentono dei tuoni. Giusto il tempo di attrezzare la prima doppia e ci grandina fortissimo sulla testa. Con una serie di freddissime doppie siamo in fondo e torna pure il sole. Poi scendiamo al rifugio e poco dopo alle macchine, dove un camoscio all’altezza del Gias delle mosche sembra darci l’arrivederci. E’ tutto bellissimo, poi merende e birrette ci fanno tornare a Genova all’una e trenta del mattino.

PS: molte grazie ai forti alpinisti di pestonelsacco per essere stati (ancora una volta )nostri compagni di gita. Molte di queste foto sono state scattate da loro.

PPS: perdersi sulla DeCessole non è proprio impossibile, questa ci sembra la relazione migliore (che comunque va seguita con attenzione altrimenti ti perdi lo stesso…)

 

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