Calpestiamo il confine – 18 febbraio 2018

Calpestiamo il confine

Tra Ventimiglia e Mentone un confine divide in due una montagna. Potresti non notarlo camminando tra il paesaggio, spaziando con lo sguardo sul mare. Ma quel confine, chiuso, c’è e uccide. Più di tredici persone in un anno. Provare ad attraversarlo per qualcuno è un sogno. Più di un sogno. Un obbligo imprescindibile. Di là c’è la fine di un viaggio.

I sentieri tra Ventimiglia e Mentone sono vie semplici, bastano un paio di scarponcini da trekking e un po’ di attenzione per percorrerli. Sono posti bellissimi dove il mare tocca la montagna e si apre su vedute infinite. Qui da tempo i/le migranti provano a passare. Lo fanno spesso al buio, senza conoscere il terreno, senza le scarpe adatte. La polizia francese presidia e pattuglia, blocca gli sbocchi di queste vie. Lo fa solo con chi non ha la pelle bianca. Cerca, caccia, arresta, respinge, anche i/le minorenni. Il Sentiero della Morte dà l’illusione che Mentone sia lì ad un passo. Quasi un miraggio appena attraversata la rete che segna la frontiera. Il terreno però è infido, sbagliare non è difficile e se si cammina dritti verso la città si va incontro ad una scarpata di settanta metri.
Chiudere i confini alle persone per spalancarli alle merci genera morte, produce schiavitù, arricchisce le mafie e i trafficanti, uccide la libertà di tutte/i.

Crediamo che la montagna sia uno spazio di libertà di vita e di movimento. A cui nessuno può impedire l’accesso e dove non ha senso morire perchè si è costretti/e ad affrontarla impreparati/e. Quello che sta succedendo sui monti del confine italofrancese riguarda tutti/e e tocca un senso di umanità che chi vive la montagna sente particolarmente sulla pelle.

Per questo vi invitiamo domenica 18 febbraio a calpestare simbolicamente il confine di Ventimiglia con noi. Passare per quei monti, dove non tutti/e sono liberi/e di passare, è un gesto simbolico di solidarietà e offre l’occasione di pulire e sistemare il sentiero in modo che non possa più rappresentare un pericolo per chiunque tenti di percorrerlo.

/// Partenza da Genova alle 8 da piazza Dante (scriveteci in caso di necessità di posti auto o se ne avete da offrire).
Per chi viene da fuori appuntamento a Ventimiglia alle 10.30 nel parcheggio di via Tenda davanti alla chiesa delle Gianchette (S. Antonio) ///

Lasceremo il maggior numero di auto possibile a Ventimiglia per compattarsi e salire a Grimaldi.
Camminata da Grimaldi superiore a Castellar.
Invitiamo tutti/e a vestirsi in maniera adeguata e con calzature idonee al tipo di terreno e a portarsi il pranzo al sacco.

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